La storia del marchio Gennarelli Bideri nasce a Napoli con Ferdinando Bideri, erede di Emmanuele. Fu lui a dare impulso industriale all’editoria musicale cittadina aprendo una libreria in via Università Vecchia 9, oggi via Paladino. Correva l’anno 1876 e, nel giro di poco tempo, quella libreria diventò un punto di riferimento della scena culturale partenopea.
FERDINANDO BIDERI, INNOVATORE TECNOLOGICO
Nel 1883 impiantò una moderna tipografia in via Costantinopoli 89. Nel maggio 1889 trasferì tutta l’attività in via San Pietro a Majella 17, a due passi dal Conservatorio: fu tra i primi ad introdurre in Italia modernissime macchine stampatrici. La sua naturale propensione all’innovazione tecnologica portò all’allestimento di un’attrezzatissima tipografia, dotata di una zincografia per la lavorazione dei cliché. Un’altra sua geniale intuizione fu quella di assumere un tecnico tedesco: il suo compito principale era di addestrare il personale italiano.
Ben presto i locali di via San Pietro a Majella divennero il punto d’incontro dei maggiori letterati, musicisti e pittori di Napoli o di passaggio per Napoli. Tra gli altri, frequentarono il salotto Bideri artisti del calibro di Gabriele D’Annunzio, Salvatore di Giacomo, Ferdinando Russo nonché il giovanissimo Benedetto Croce.
NON SOLO NAPOLI: GABRIELE D’ANNUNZIO E OSCAR WILDE
A Ferdinando Bideri si deve la stampa della prima edizione de “L’innocente” di D’Annunzio, rifiutata da Treves perché “troppo audace”. Discorso analogo per la versione italiana di “Salomè” di Oscar Wilde. Senza tralasciare la pubblicazione di “Pipa e Boccale” e “Ariette e sonette” di Di Giacomo. Don Salvatore si trovò così a suo agio nella tipografia Bideri che volle servirsene quando pubblicò, a sue spese, la prima pregiatissima edizione della “Cronaca del Teatro San Carlino”, oggi vero e proprio pezzo di antiquariato.
L’EPOPEA DELLA TAVOLA ROTONDA
Nel 1891 Ferdinando Bideri diede vita al settimanale “La Tavola Rotonda”, al quale collaborarono i maggiori letterati del tempo. Benedetto Croce, Matilde Serao, Edoardo Scarfoglio nonché i giovanissimi Luigi Pirandello e Giovanni Pascoli furono collaboratori assidui. E fu proprio sulla “Tavola Rotonda” che videro la luce per la prima volta quelle che diventeranno le canzoni napoletane più celebri del mondo, a partire da ‘O sole mio.
Ma non è tutto: sulla “Tavola Rotonda”, il 14 febbraio 1909 apparve, con sei giorni di anticipo sul “Figaro” di Parigi, il Manifesto sul Futurismo di F.T. Marinetti.
Col tempo, il settore musicale si sviluppò sempre di più trovando nelle feste di Piedigrotta una straordinaria ribalta promozionale. La storica tipografia di San Pietro a Majella arrivò a stampare ogni anno decine di migliaia di spartiti musicali.
Il successo delle canzoni, però, non scalfì la passione di Ferdinando Bideri per i libri. Accanto alle tragedie di Shakespeare stampava “Il libro dei sogni” e “La vera cabala”; insieme ai drammi di Shiller stampava i “Paladini di Francia”; accanto al dizionario del Tommaseo si editava i romanzi di Mastriani.
Ferdinando Bideri morì il 14 Luglio del 1930, ma l’attività della casa editrice che portava il suo nome proseguì. Anzi, si sviluppò ulteriormente diventando il principale riferimento in termini di canzone napoletana. Negli anni successivi furono acquisiti i repertori di altre importanti case editrici quali la Gennarelli, la Santojanni, la Santa Lucia, la Scia e la Donnarumma.
Accanto a titoli come ‘O marenariello, I’ te vurria vasà, Torna a Surriento, Voce ‘e notte, Pusilleco addiruso, Maria Marì, Come pioveva, La spagnola si aggiunsero titoli quali Piscatore ’e Pusilleco, Napule ca se ne va, Signorinella, ‘O paese d’‘o sole, Zappatore, ‘O Surdato ‘nnammurato, Marechiaro Marechiaro.
DA ELVIS PRESLEY AL TERZO MILLENNIO
Un altro momento di grossa espansione nella storia della casa editrice si ebbe agli inizi degli anni ’60. Merito di Elvis Presley che rilanciò a livello mondiale ’ O sole mio e Torna a Surriento.
L’inizio del terzo millennio ha visto la Gennarelli Bideri proseguire l’attività editoriale avviata da Ferdinando Bideri individuando, ancora una volta, nella valorizzazione e diffusione della canzone classica napoletana il suo focus tematico.
L’obiettivo di rinnovare l’interesse per la tradizione musicale partenopea di fine ‘800 e inizio ‘900 è stato perseguito con una pluralità di declinazioni discografiche.
In primis, sono stati realizzati album che, attraverso un accurato lavoro di digitalizzazione e rimasterizzazione, hanno restituito al presente brani del catalogo Bideri nell’interpretazione di importanti interpreti del passato.
Contestualmente, sono stati prodotti album di artisti contemporanei che hanno riproposto significativi segmenti della canzone classica napoletana con forme espressive moderne che ne hanno consentito una rinnovata fruizione.
Non ultimo, la Gennarelli Bideri Editori ha sostenuto la produzione di brani inediti in lingua napoletana, dando sbocco all’attività di giovani autori e interpreti.
LA DISCOGRAFIA DEGLI ANNI 2000
2024 Fabrizio Mandara – Tributo a Vincenzo Russo, album digitale
2024 Pasquale Cirillo – Voce ‘e notte | Song from a secret garden, singolo digitale
2023 AA.VV. – Piedigrotta Bideri 2023, album digitale con Eddy Napoli e Cristina Cafiero, Veronica Simioli, Roberta Minieri, Francesca Fedeli, Fabrizio Mandara e Pasquale Cirillo
2023 Ernesto Nobili – Piedigrotta suite, album digitale
2023 AA.VV. – PicassoNapoli, album digitale con Michel, Teresa De Matienzo, Enzo Romagnoli, Luciano Rondinella, Franco Nico, Rino Salviati, Tullio Pane, Nunzio Gallo, Piero Trombetta
2023 Gilda Mignonette – Le canzoni rare, album digitale
2022 AA.VV – Napoli città canora, album digitale con Marcello Colasurdo, Ensemble Napulitanata, Trio Napoli, Francesca Fariello, Ladyvette, Mauro Gioia
2022 Ernesto Nobili – Canzona appassiunata (instrumental), singolo digitale
2022 Filly Lupo – Canzona appassiunata, singolo digitale
2022 Pasquale Cirillo – Intrecci, album digitale
2022 Pasquale Cirillo – Fenesta vascia, singolo digitale
2021 Francesca Fariello – Comme te voglio amà, cd e album digitale
2021 AA.VV. – NapoliCaruso, cd e album digitale con Filly Lupo, Francesca Fariello, Ernesto Nobili, Pasquale Cirillo, Orchestra Conservatorio “Nicola Sala”, Eduardo Ciannelli
2021 Orchestra Conservatorio “Nicola Sala” – Tiempo antico, singolo digitale
2021 Filly Lupo – Comme se canta a Napule, cd e album digitale
2020 Orchestra Conservatorio “Nicola Sala” – Salvatore di Giacomo, le canzoni ritrovate, cd
2020 Angela Luce – Senza frontiere, album digitale
2020 Francesca Fariello – Buscia, singolo digitale
2020 Francesca Fariello – L’angelo mio, singolo digitale
2019 Francesca Fariello – Fronn’ ‘e rose/’O sole mio, 45 giri
2018 Blue stuff – -7, cd e album digitale
2018 Francesca Fariello – I’ te vurria vasà, album digitale
2017 Ladyvette – Serenatella sciuè sciè, singolo digitale
2014 Biseo Sanjust quartet – Napoli jazz sound vol. III, cd e album digitale
2010 Biseo Sanjust quartet – Napoli jazz sound vol. II, cd e album digitale
2009 Biseo Sanjust quartet – Napoli jazz sound, cd e album digitale
2008 AA.VV. – Te piace ‘o presepio, cd con Fausto Cigliano, Mario Merola, N.C.C.P., Marcello Colasurdo, Alunni del sole, Massimo Ranieri, Pina Cipriani, Gabriella Ferri, Enzo Avitabile, Renato Carosone, Brunella Selo, Peppe Barra.
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